Fino ad oggi per circolare con la tua auto, dovevi necessariamente possedere due documenti: il libretto di circolazione, in cui vengono riportati i dati anagrafici del proprietario e i dati tecnici dell’auto – e del certificato di proprietà rilasciato dal PRA. Dal 1 gennaio del 2020 le cose cambieranno: i due certificati vengono sostituiti dal documento unico di circolazione e proprietà.

DOCUMENTO UNICO DI CIRCOLAZIONE E DI PROPRIETA’: COS’E’?
Il decreto dei Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevede l’introduzione di un Documento Unico di Circolazione e di Proprietà degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi.
Il Decreto Legislativo 98/2017 introduce una razionalizzazione dei processi di gestione dei dati di circolazione e di proprietà di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, finalizzata al rilascio di un documento unico. In questa norma si definisce che la carta di circolazione, redatta secondo le disposizioni contenute nella direttiva 29 aprile 1999, n. 199/37/CE del Consiglio, costituisce il documento unico contenente i dati di circolazione e di proprietà degli autoveicoli, dei motocicli e dei rimorchi.
Vengono quindi integrate in un unico documento le informazioni che sono oggi riportate nella Carta di Circolazione (dati tecnici) e nel Certificato di proprietà (dati amministrativi).
Sono in via di definizione a cura del Ministero dei Trasporti:
– Le modalità con cui questa carta di circolazione ampliata (Documento Unico) riporterà i dati relativi alla proprietà e alla situazione giuridico-patrimoniale del veicolo;
– Le procedure operative per il rilascio del Documento Unico
Quali sono le conseguenze dell’introduzione del documento unico?
La principale conseguenza di questo provvedimento è proprio la fusione – all’interno di un’unica certificazione – di due documenti che fino ad oggi erano stati separati: il libretto di circolazione e il certificato di proprietà del veicolo (CDPD). L’unione di questi due certificati comporta numerosi vantaggi ed in particolare la semplificazione delle pratiche burocratiche.
